Il piatto di baccalà ha una lunga storia che risale ai tempi antichi. È infatti un pesce conservato attraverso la salagione e la successiva essiccazione al sole o in apposite stanze ventilate, e ha permesso alle popolazioni costiere di conservare il pesce fresco anche quando non era disponibile o quando le condizioni climatiche non lo permettevano.
La tradizione di questo pesce ha radici antiche, ma è stata in particolare durante il periodo medioevale che questo piatto si diffuse in Europa, diventando un alimento di base della cucina popolare.
Il piatto ha una grande varietà di preparazioni, a seconda delle tradizioni culinarie regionali. In Italia, ad esempio, il pesce viene cucinato in moltissimi modi, tra cui il baccalà alla vicentina, quello alla livornese, quello mantecato, quello fritto e quello in umido.
Il baccalà è diventato un piatto molto apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per le sue proprietà nutritive. Infatti, è un pesce ricco di proteine, vitamine e sali minerali, e rappresenta una fonte di energia importante per le popolazioni che vivono in zone di mare.
Oggi, il piatto è ancora molto apprezzato in molte parti del mondo, e continua ad essere una delle specialità della cucina tradizionale italiana. Grazie alla sua lunga conservazione, questo pesce rappresenta ancora oggi uno dei piatti preferiti dei marinai e dei popoli costieri che lo hanno fatto diventare uno dei loro piatti più amati.
Ricetta baccala
Ecco una ricetta di base per preparare il baccalà:
Ingredienti:
– 500g di baccalà (già ammollato)
– 1 cipolla
– 2 spicchi d’aglio
– 400g di pomodori pelati
– 1 peperoncino (facoltativo)
– Olio extravergine d’oliva
– Sale e pepe q.b.
– Prezzemolo tritato per guarnire
Preparazione:
1. Iniziare sciacquando il pesce per eliminare l’eventuale eccesso di sale e tagliarlo in pezzi di dimensioni regolari.
2. In una padella, far dorare l’aglio e la cipolla tagliati finemente in olio extravergine d’oliva.
3. Aggiungere i pomodori pelati e spezzettarli con una forchetta.
4. Aggiungere il peperoncino spezzettato (se si desidera) e cuocere a fuoco medio per 10 minuti.
5. Aggiungere il pesce e cuocere per altri 20-25 minuti, a seconda della grandezza dei pezzi.
6. Assaggiare il sugo e regolare di sale e pepe.
7. Servirlo in un piatto da portata e cospargere il prezzemolo tritato sopra.
Questa è una ricetta di base, ma ci sono molte varianti regionali e personalizzazioni possibili. Buon appetito!
Consigli e idee
Ci sono molte varianti della ricetta baccalà in base alle tradizioni regionali. Ad esempio, quello alla vicentina prevede l’utilizzo di latte e cipolla per ammorbidire il pesce, mentre quello alla livornese è preparato con pomodoro e olive. Quello mantecato prevede la lavorazione del pesce con olio, latte e aglio fino a ottenere una consistenza cremosa, mentre quello fritto è un piatto croccante e saporito che viene servito come antipasto o accompagnamento. Il baccalà in umido è una pietanza preparata in pentola con pomodoro, cipolla, peperoncino e patate. Inoltre, ci sono molte varianti personalizzate della ricetta in base ai gusti individuali. Provate a sperimentare e a trovare la vostra variante preferita!
Gli abbinamenti
Il baccalà è un pesce versatile e si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di alimenti e bevande. Ad esempio, quello alla vicentina si sposa bene con polenta e vino rosso, come il Valpolicella o il Bardolino. Quello alla livornese si abbina bene con pane toscano e vino bianco, come il Vermentino o il Vernaccia di San Gimignano. Il baccalà mantecato può essere servito come antipasto su crostini di pane e accompagnato da un bicchiere di prosecco. Quello fritto si abbina bene con patatine fritte e birra mentre, se fatto in umido, si sposa bene con pane fresco e vino rosso, come il Chianti o il Sangiovese.
In generale, questo pesce si abbina bene con vini bianchi secchi, rosati e rossi giovani e fruttati. Tuttavia, la scelta del vino dipende anche dalla regione di provenienza della ricetta e dai gusti individuali. È anche ottimo accompagnato da contorni di verdure, come cicoria, spinaci o fagioli.
Per quanto riguarda le bevande non alcoliche, il piatto si abbina bene con acqua frizzante o limonata fatta in casa, che aiutano a pulire il palato. Inoltre, è anche ottimo accompagnato da bevande alcoliche come gin tonic o vodka tonic.
In generale, è un piatto versatile e può essere abbinato a molte altre pietanze e bevande in base alle preferenze individuali. La scelta degli abbinamenti dipende anche dal tipo di preparazione e dalla regione di provenienza della ricetta.