Il cinghiale in umido è un piatto che ha origini antiche e che nasce dalla tradizione culinaria della Toscana.
La caccia al cinghiale era molto diffusa in questa regione fin dall’epoca medievale, poiché questi animali si trovavano in grande quantità nelle foreste e rappresentavano una fonte di carne importante per la popolazione.
Per cucinare il cinghiale in umido, si usavano le parti meno pregiate della carne, come le cosce, le spalle e le parti grasse, che venivano stufate in un tegame con verdure, aromi e vino rosso.
Il piatto era molto apprezzato per la sua bontà e la sua capacità di nutrire il corpo in modo sano ed equilibrato. Era quindi spesso servito nelle occasioni speciali, come le feste religiose o le ricorrenze familiari.
Con il passare del tempo, la ricetta del cinghiale in umido è stata arricchita da nuovi ingredienti e varianti regionali, ma la sua essenza è rimasta la stessa: un piatto gustoso e nutriente, che racconta la storia e le tradizioni di una terra ricca di cultura e di sapori.
Ricetta cinghiale in umido
Ecco gli ingredienti e la preparazione per 4 persone:
Ingredienti:
– 1 kg di carne di cinghiale (preferibilmente coscia o spalla)
– 1 cipolla
– 1 carota
– 1 gambo di sedano
– 2 spicchi d’aglio
– 1 rametto di rosmarino
– 2 foglie di alloro
– 1 bicchiere di vino rosso
– 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
– 500 ml di brodo di carne
– farina
– olio extravergine di oliva
– sale e pepe q.b.
Preparazione:
1. Iniziate dalla preparazione degli ingredienti: tagliate la carne di cinghiale a cubetti, pulite e tritate finemente cipolla, carota e sedano.
2. In una pentola capiente, fate rosolare la carne con un filo d’olio extravergine di oliva.
3. Quando la carne si è dorata da tutti i lati, aggiungete le verdure, gli spicchi d’aglio, il rosmarino e le foglie di alloro.
4. Continuate la cottura per qualche minuto, poi aggiungete il bicchiere di vino rosso e lasciate evaporare l’alcol.
5. Aggiungete il concentrato di pomodoro e mescolate bene, poi coprite con il brodo di carne e portate a ebollizione.
6. Riducete la fiamma a medio-bassa e lasciate cuocere il cinghiale in umido per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
7. Nel frattempo, in una padella, preparate un roux con un cucchiaio di farina e un po’ di olio extravergine di oliva.
8. Aggiungete gradualmente un mestolo di brodo di carne dalla pentola del cinghiale, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
9. Aggiungete il composto alla pentola del cinghiale, mescolate bene e lasciate cuocere per altri 15-20 minuti, finché il sugo non si sarà addensato.
10. A fine cottura, regolate di sale e pepe e servite il cinghiale in umido ben caldo, accompagnato da polenta, patate o altri contorni a piacere.
Consigli e idee
Ci sono molte varianti della ricetta del cinghiale in umido. Ad esempio, alcune ricette prevedono l’aggiunta di pancetta o salsiccia per arricchire il sapore del piatto. Altre varianti prevedono l’uso di spezie come la cannella o il pepe rosa per dare una nota piccante o speziata al piatto. In alcune zone della Toscana, si usa aggiungere un po’ di cioccolato fondente al sugo per renderlo ancora più denso e gustoso. Alcune ricette prevedono anche l’uso di aceto balsamico per dare un tocco di acidità al piatto. In ogni caso, la ricetta del cinghiale in umido rimane un piatto gustoso e versatile, che si presta a molte varianti a seconda dei gusti e delle tradizioni culinarie locali.
Gli abbinamenti
Il cinghiale in umido è un piatto gustoso e nutriente che si presta ad abbinamenti con molte altre pietanze e bevande.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, il cinghiale in umido si sposa molto bene con la polenta, che ne esalta il sapore rustico e corposo. In alternativa, si può servire con patate al forno o verdure grigliate per un piatto completo e nutriente. Inoltre, il cinghiale in umido si presta anche ad essere utilizzato come sugo per la pasta, in particolare con la pappardelle o con i tagliolini fatti in casa.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con le bevande, il cinghiale in umido si sposa molto bene con i vini rossi strutturati e corposi, come ad esempio un Chianti Riserva o un Brunello di Montalcino. In alternativa, si possono provare anche vini rossi più morbidi, come il Dolcetto o il Barbera d’Alba. Per chi preferisce le birre, si consiglia una birra scura o una stout, con note tostate e corpose, che si adattano bene al sapore intenso e deciso del cinghiale in umido.
In conclusione, il cinghiale in umido è un piatto versatile e saporito che si presta a molti abbinamenti, sia con altri cibi che con bevande e vini. La sua bontà e la sua capacità di nutrire il corpo in modo sano ed equilibrato lo rendono un piatto ideale per le occasioni speciali o per le cene in famiglia.