Frittelle lunghe sarde

Frittelle lunghe sarde

Le frittelle lunghe sarde sono un piatto tradizionale della Sardegna, che affonda le sue radici nella cucina povera e contadina dell’isola.

La preparazione delle frittelle lunghe sarde è molto semplice: si parte da una pastella fatta con farina, acqua e lievito di birra, a cui si aggiunge un pizzico di sale e un po’ di zafferano per dare colore. Una volta ottenuta una pastella liscia e omogenea, si lascia riposare per un’ora circa.

Dopo il riposo, si procede alla cottura delle frittelle lunghe sarde. Si versa l’impasto in una padella con olio caldo, formando delle strisce lunghe e sottili. Si lasciano dorare da entrambi i lati, finché non risultano croccanti e dorate.

Le frittelle lunghe sarde possono essere consumate sia come antipasto che come piatto principale, magari accompagnate da un’insalata mista o da una salsa di pomodoro. In alcuni casi, vengono servite con del formaggio pecorino grattugiato sopra.

La loro storia risale a tempi molto lontani, quando gli abitanti dell’isola erano costretti a utilizzare pochi ingredienti per preparare i propri pasti. Queste erano quindi un piatto economico e nutriente, perfetto per le famiglie più numerose.

Oggi, le frittelle lunghe sarde sono diventate un simbolo della cucina sarda e sono apprezzate non solo nell’isola, ma anche in tutta Italia e all’estero. La loro semplicità e la loro bontà le rendono un piatto gustoso e apprezzato da tutti.

Ricetta frittelle lunghe sarde

Gli ingredienti per le frittelle lunghe sarde sono:

– 500 g di farina tipo 00
– 10 g di lievito di birra
– 1 cucchiaino di zafferano in polvere
– 1 cucchiaino di sale
– acqua q.b.
– olio di semi di girasole per friggere

La preparazione delle frittelle lunghe sarde è la seguente:

1. In una ciotola, sciogliere il lievito di birra in un po’ d’acqua tiepida, aggiungere un cucchiaio di farina e mescolare bene. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 15 minuti, finché si formano delle bollicine in superficie.
2. In una ciotola capiente, setacciare la farina e aggiungere il sale e lo zafferano. Aggiungere il lievito attivato e mescolare bene.
3. Aggiungere acqua tiepida poco per volta, mescolando continuamente, fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
4. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per un’ora, finché l’impasto raddoppia di volume.
5. In una padella, scaldare abbondante olio di semi di girasole.
6. Prendere un po’ di impasto con le mani e stenderlo su un tagliere infarinato, fino ad ottenere una striscia lunga e sottile. Ripetere l’operazione fino a esaurimento dell’impasto.
7. Friggere le frittelle lunghe sarde nell’olio caldo finché risultano dorate, poi scolare su carta assorbente.
8. Servire calde come antipasto o contorno.

Buon appetito!

Consigli e idee

Le varianti delle frittelle lunghe sarde possono includere l’aggiunta di ingredienti come pecorino grattugiato, pepe nero, finocchietto selvatico o foglie di menta nella pastella. Inoltre, invece di formare delle strisce sottili, è possibile creare delle frittelle più grosse o addirittura a forma di anello. Alcune varianti prevedono anche l’aggiunta di patate lessate o di zucca nell’impasto. Inoltre, queste possono essere servite con salse diverse, come quella di pomodoro, di aglio e olio, di cipolla o di tonno. In ogni caso, le frittelle lunghe sarde rimangono un piatto gustoso e versatile, adatto a molte occasioni.

Gli abbinamenti

Le frittelle lunghe sarde sono un piatto molto versatile che si presta ad abbinamenti diversi, sia con altri cibi che con bevande e vini.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, le frittelle lunghe sarde possono essere servite come antipasto o contorno, accompagnate da insalate miste, pomodori o peperoni arrostiti. Inoltre, si sposano bene con formaggi freschi o stagionati, come il pecorino sardo o il caciocavallo. Una variante gustosa è quella di servirle con una salsa di pomodoro fresco, arricchita con basilico e aglio.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con le bevande, le frittelle lunghe sarde si prestano molto bene a essere accompagnate da birra o vino bianco fresco. Una birra chiara e leggera, come una lager o una pils, è perfetta per bilanciare il sapore fritto delle frittelle e rinfrescare il palato. Tra i vini bianchi, si possono scegliere quelli a base di uve autoctone sarde, come il Vermentino di Gallura o il Nuragus di Cagliari, che presentano un gusto fruttato e fresco che si sposa bene con le frittelle.

Inoltre, possono essere abbinate a vini rossi leggeri, come il Cannonau di Sardegna, che ha un sapore morbido e fruttato che si sposa bene con il gusto rustico delle frittelle.

In ogni caso, gli abbinamenti delle frittelle lunghe sarde possono essere personalizzati in base ai gusti e alle preferenze individuali, per creare un’esperienza culinaria unica e soddisfacente.