Graffe napoletane

Graffe napoletane

Le graffe napoletane sono una specialità culinaria tipica della città di Napoli, in Italia. Si tratta di dolci fritti a forma di ciambella, realizzati con farina, acqua, lievito di birra, zucchero e scorza di limone.

La loro origine risale al XVIII secolo, durante il regno di Ferdinando IV di Borbone. In quell’epoca, il pane era un alimento molto costoso e le graffe venivano preparate come alternativa più economica per la colazione dei napoletani.

Inizialmente, erano fatte solo con farina, acqua e lievito. Ma con il tempo, sono state arricchite con ingredienti come lo zucchero e la scorza di limone, che conferiscono loro un aroma e un sapore unici.

Oggi sono un simbolo della tradizione culinaria napoletana e sono apprezzate in tutto il mondo. In molti bar e pasticcerie di Napoli, vengono servite calde e cosparsi di zucchero a velo, oppure farcite con crema pasticcera, Nutella o confettura.

Inoltre, ogni anno, durante la festa di San Giuseppe, patrono dei pasticceri, viene organizzato un concorso per eleggere la migliore graffa napoletana. La competizione richiama pasticceri da tutta la città, desiderosi di dimostrare le loro abilità nella preparazione di questo dolce tradizionale.

Ricetta graffe napoletane

Ecco gli ingredienti e la preparazione della ricetta delle graffe napoletane:

Ingredienti:

– 500 gr di farina 00
– 200 ml di acqua
– 50 gr di zucchero semolato
– 50 gr di burro
– 1 uovo
– 1 bustina di lievito di birra
– Scorza di un limone grattugiata
– Olio di semi di girasole per friggere
– Zucchero a velo per decorare

Preparazione:

1. In una ciotola, mescolare la farina con lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il lievito di birra.

2. In un altro recipiente, sbattere l’uovo con l’acqua e il burro morbido.

3. Versare il composto liquido nella ciotola con la farina e impastare fino ad ottenere una massa morbida e omogenea.

4. Coprire la ciotola con un panno umido e lasciare lievitare l’impasto per circa un’ora, fino a quando raddoppia di volume.

5. Trascorso il tempo di lievitazione, prendere un pezzo di impasto e formare delle ciambelle dalla forma allungata.

6. In una padella, scaldare l’olio di semi di girasole e friggere le graffe napoletane fino a quando diventano dorate su entrambi i lati.

7. Scolarle su carta assorbente e cospargerle con zucchero a velo.

8. Servirle calde e gustose.

Consigli e idee

Ci sono molte varianti della ricetta delle graffe napoletane, che si differenziano per gli ingredienti aggiunti alla ricetta base. Ad esempio, alcune versioni prevedono l’aggiunta di latte o di uova alla pasta, per renderle più morbide e gustose. Altre varianti includono l’uso di cannella, vaniglia o liquori come il limoncello, per aromatizzare il dolce.

Inoltre, possono essere farcite con diverse creme o marmellate, come la crema pasticcera o la Nutella, per renderle ancora più golose. Alcune ricette prevedono anche l’aggiunta di cioccolato fondente o di frutta secca, come le noci o le mandorle, per conferire un gusto ancora più intenso al dolce.

Infine, esistono anche varianti della forma delle graffe: alcune sono rotonde, simili a piccoli donuts, mentre altre sono allungate o a forma di ciambella. Insomma, le possibilità di personalizzazione sono molte e soddisfano ogni tipo di palato!

Gli abbinamenti

Le graffe napoletane sono un dolce molto versatile che si adatta a diversi abbinamenti con altri cibi e bevande. Ad esempio, per la colazione o la merenda, sono ottime servite con un cappuccino o un caffè. Grazie al loro sapore leggermente dolce, si accompagnano bene anche con tè o infusi di erbe.

Inoltre, possono essere farcite con diverse creme o marmellate, come la crema pasticcera o la Nutella, per renderle ancora più golose e abbinarle ad altri dolci. Ad esempio, quelle farcite con la crema pasticcera sono ottime servite con il babà napoletano, un dolce simile per consistenza e gusto.

Si sposano bene anche con alcuni tipi di formaggi, come il provolone o la ricotta fresca, per un abbinamento salato-dolce. In questo caso, possono essere tagliate a metà e farcite con il formaggio scelto e una fetta di prosciutto cotto o salame, per un panino originale e gustoso.

Per quanto riguarda i vini, il dolce si accompagna bene con vini bianchi fruttati e aromatici, come il Moscato o il Gewürztraminer. In alternativa, è possibile abbinarlo con vini rossi leggeri, a basso contenuto alcolico, come il Lambrusco o il Bardolino.

In generale, sono un dolce versatile che si adatta ad abbinamenti con molti cibi e bevande. Sperimentare nuovi abbinamenti è un’ottima occasione per scoprire nuovi gusti e combinazioni, e apprezzare ancora di più questo dolce tipico della tradizione napoletana.