La storia del piatto gyoza è avvolta nel mistero, ma si ritiene che abbia avuto origine nella Cina settentrionale durante la dinastia Tang (618-907 d.C.). Si racconta che un pastore cinese abbia inventato il piatto quando ha accidentalmente bruciato alcuni jiaozi (ravioli cinesi) mentre li cucinava su una padella. Senza voler sprecare il cibo, il pastore ha deciso di mangiare i ravioli comunque, ma li ha trovati troppo duri.
Per ovviare al problema, il pastore ha deciso di aggiungere dell’acqua alla padella e di coprire il tutto per permettere ai ravioli di cuocere a vapore. L’idea si è rivelata un successo e da allora i ravioli cinesi cotti a vapore sono diventati il piatto preferito di molti.
In Giappone, il gyoza è stato introdotto negli anni ’30 dallo chef cinese Yang Shouyi. Originario della provincia di Tianjin, Yang Shouyi ha aperto un ristorante a Yokohama dove ha iniziato a servire il piatto ai suoi clienti. Il piatto è diventato popolare in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati giapponesi che combattevano in Cina hanno assaggiato il piatto.
Negli anni ’50, è diventato un piatto popolare in tutto il Giappone e molti ristoranti specializzati nel suo servizio sono stati aperti. Il piatto è stato ulteriormente diffuso a livello internazionale nel corso degli anni ’80 e ’90, quando la cucina giapponese è diventata sempre più popolare in tutto il mondo.
Oggi, è un piatto diffuso in tutto il mondo, preparato in molte varianti e servito in numerosi ristoranti giapponesi e cinesi. La ricetta originale prevede l’utilizzo di carne di maiale tritata, cavolo cinese e altri ingredienti, ma ci sono anche varianti vegetariane e con altri tipi di carne. Il raviolo viene generalmente servito con una salsa di soia speziata per un’esperienza gustativa completa.
Ricetta gyoza
Gli ingredienti per preparare il ripieno sono:
– 500 g di carne di maiale tritata
– 200 g di cavolo cinese tritato
– 1 cipolla tritata finemente
– 2 spicchi d’aglio tritati
– 2 cm di zenzero fresco grattugiato
– 1 cucchiaio di salsa di soia
– 1 cucchiaino di zucchero
– 1 pizzico di pepe nero
– 1 cucchiaio di olio di sesamo
– 1 uovo (facoltativo)
– 1 pizzico di sale (facoltativo)
Gli ingredienti per la pasta dei gyoza sono:
– 250 g di farina per impasti
– 150 ml di acqua tiepida
– 1 pizzico di sale
Per la salsa di accompagnamento, servono:
– 2 cucchiai di salsa di soia
– 1 cucchiaio di aceto di riso
– 1 cucchiaino di zucchero
– 1 cucchiaino di olio di sesamo
– 1 spicchio d’aglio tritato finemente
– 1 cm di zenzero fresco grattugiato
– 1/2 cucchiaino di peperoncino rosso in polvere
La preparazione dei gyoza inizia dalla preparazione del ripieno. In una ciotola capiente, mescolare la carne di maiale tritata con il cavolo cinese, la cipolla, l’aglio, lo zenzero, la salsa di soia, lo zucchero, il pepe nero e l’olio di sesamo. Se si vuole, si può aggiungere un uovo per rendere il ripieno più morbido e cremoso. Mescolare bene tutti gli ingredienti, fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiustare di sale a piacere.
Preparare la pasta dei ravioli mescolando la farina con l’acqua tiepida e il sale in una ciotola. Lavorare l’impasto con le mani fino a ottenere una palla liscia ed elastica. Coprire con un panno umido e lasciare riposare per almeno 30 minuti.
Preparare la salsa di accompagnamento mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare bene.
Dividere l’impasto dei ravioli in piccole palline e stenderle con un mattarello fino ad ottenere dei dischi sottili e rotondi. Posizionare un cucchiaio di ripieno al centro di ogni disco, poi piegare a metà e sigillare bene i bordi premendo con le dita. Ripetere il procedimento fino a esaurimento degli ingredienti.
Cuocere i ravioli in una padella antiaderente con un po’ d’olio di semi, coprendoli con un coperchio e lasciandoli cuocere a fuoco medio-basso per circa 5 minuti o finché la base non sarà dorata. Aggiungere un po’ d’acqua (circa 50 ml) in padella, coprire e lasciare cuocere per altri 5-7 minuti o finché il ripieno non sarà cotto e l’acqua sarà completamente evaporata.
Servire i ravioli caldi, accompagnati dalla salsa di soia speziata.
Consigli e idee
Ci sono molte varianti della ricetta gyoza, alcune delle quali includono ingredienti diversi per il ripieno, come gamberetti, pollo, funghi o verdure. Inoltre, la pasta per i ravioli può essere preparata con farina di grano integrale o farina senza glutine per rendere il piatto adatto a chi segue una dieta specifica. Anche la salsa di accompagnamento può essere personalizzata, aggiungendo ingredienti come il miele, l’aglio, il lime o l’aceto balsamico per un sapore più intenso. I ravioli possono essere fritti invece di cotti a vapore, oppure possono essere preparati con un ripieno dolce, come quello a base di frutta o di cioccolato. Inoltre, alcuni ristoranti offrono varianti fusion che mescolano ingredienti ed influenze culinarie di paesi diversi, come la versione italiana con ripieno di mozzarella e pomodoro. In sintesi, la ricetta è altamente personalizzabile e adatta per accontentare qualsiasi palato e preferenza alimentare.
Gli abbinamenti
Il gyoza è un piatto versatile che può essere abbinato con molti altri alimenti e bevande. Una delle combinazioni più comuni è quella con il riso bianco, che aiuta a bilanciare il sapore forte e speziato dei ravioli. Inoltre, il riso bianco aiuta a creare una consistenza più morbida e cremosa del piatto.
Se si desidera un abbinamento più leggero, si può servire il piatto con una porzione di verdure fresche, come insalata di cetrioli o di radicchio. Questo non solo aiuterà a bilanciare il gusto speziato del piatto, ma offrirà anche un’alternativa più salutare e fresca.
Per quanto riguarda le bevande, il piatto si abbina bene con molti tipi di tè, in particolare il tè verde, che offre un contrasto fresco e leggermente amaro al gusto del piatto. Anche la birra leggera e non eccessivamente luppolata si sposa bene con il sapore del ravioli, in particolare quelle a bassa gradazione alcolica come la birra giapponese.
Per i vini, si può considerare un abbinamento con un vino bianco secco o semi-secco, come un Sauvignon Blanc o un Pinot Grigio. Questi vini offrono un contrasto fresco e leggero al sapore speziato del piatto. Tuttavia, è importante scegliere un vino non troppo pesante e dal sapore non troppo deciso per non coprire il gusto del piatto.
In generale, il gyoza è un piatto che offre molte possibilità di abbinamento, sia con altri cibi che con bevande e vini. La scelta dipende dalle preferenze personali e dallo stile di cucina preferito, ma l’importante è sperimentare e trovare l’abbinamento perfetto per gustarlo al meglio.