Le olive all’ascolana sono un vero e proprio cult della gastronomia italiana, un antipasto irresistibile che conquista il palato di chiunque lo assaggi. La loro origine è strettamente legata alla città di Ascoli Piceno, situata nelle dolci colline marchigiane, che vanta una tradizione culinaria rinomata in tutto il paese, come ci racconta anche Ascolilive in un articolo dedicato.
Questa prelibatezza è un must assoluto per gli amanti della cucina italiana, che non possono rinunciare alla sua golosa combinazione di sapori. La ricetta delle olive all’ascolana è antica e tramandata di generazione in generazione, ma rimane un segreto gelosamente custodito da chi la conosce.
Per realizzare questa delizia occorrono innanzitutto delle olive di qualità superiore, dalle dimensioni medio-grandi, che siano mature ma ancora salde. Si consiglia di utilizzare olive della varietà ascolana tenera, che conferiranno al piatto un sapore unico e caratteristico.
Una volta scelte le olive, si procede con la loro preparazione. La prima operazione consiste nell’eliminare il nocciolo, ma senza danneggiare eccessivamente la polpa, che rimarrà intatta. A questo punto, si prepara la farcia, il cuore delle olive all’ascolana. Si tratta di un mix di carni macinate, che possono variare a seconda della tradizione e dei gusti personali.
La ricetta classica prevede una farcia a base di carne macinata di vitello, pollo e maiale, arricchita con mortadella, Parmigiano Reggiano grattugiato, uova, prezzemolo, aglio, scorza di limone grattugiata e noce moscata. Gli ingredienti vengono amalgamati insieme e si ottiene così una morbida e profumata farcia.
A questo punto, la farcia viene inserita con cura all’interno delle olive, cercando di mantenere la forma originale dell’oliva. Si può procedere a chiudere l’estremità aperta dell’oliva, oppure lasciarla aperta per un effetto più rustico.
Ora è il momento di impanare le olive farcite. Si passano prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato, facendo attenzione a coprire ogni parte dell’oliva. Questa operazione permetterà di ottenere una crosticina dorata e croccante durante la frittura.
Le olive all’ascolana vanno friggere in olio bollente fino a quando non si presenteranno dorate e croccanti. Non appena sfiori con lo sguardo una di queste prelibatezze, l’odore irresistibile che si sprigiona dal pentolone ti stuzzica le narici e ti fa venire l’acquolina in bocca.
Infine, le olive all’ascolana vanno servite calde, magari accompagnate da una salsa aioli o da una maionese leggera. Questa golosità può essere un antipasto perfetto per una cena con gli amici, ma anche un irresistibile spuntino da gustare in qualsiasi momento della giornata.
Le olive all’ascolana sono una vera e propria gioia per il palato, un’esplosione di sapori che si fondono in una sinfonia culinaria unica. Non c’è da meravigliarsi se questa specialità è diventata un simbolo della tradizione gastronomica italiana e se ogni anno migliaia di turisti si recano ad Ascoli Piceno per assaporarne l’autenticità.
Preparare le olive all’ascolana richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo. Quindi, non esitare a metterti all’opera e lasciarti conquistare dal loro gusto irresistibile. Buon appetito!