La pastiera napoletana è uno dei dolci più tipici della tradizione gastronomica partenopea. La sua storia si intreccia con le antiche leggende e la religiosità della città di Napoli.
Questo dolce ha origini antichissime, risalenti all’epoca romana. Infatti, durante le celebrazioni in onore della dea Ceres, i romani preparavano un dolce simile alla pastiera napoletana, con ricotta e grano cotto.
La versione napoletana della pastiera si diffuse a partire dal Seicento, grazie alla ricorrenza della festa di Pasqua. Secondo la leggenda, la pastiera fu creata per la prima volta da una monaca del monastero di San Gregorio Armeno, che voleva preparare un dolce degno della Pasqua.
La pastiera napoletana è un dolce molto ricco e complesso, che richiede l’utilizzo di ingredienti di alta qualità e una grande maestria nella preparazione. Gli ingredienti principali sono la ricotta fresca, il grano cotto, le uova, lo zucchero, la scorza di arancia e limone, la cannella e l’acqua di fiori d’arancio.
Una volta preparati gli ingredienti, si procede alla preparazione della pasta frolla, che viene stesa e poi fatta riposare in frigo. Intanto, si mescolano gli ingredienti della farcitura e si cuoce il grano in latte, fino a quando diventa morbido.
A questo punto, si uniscono gli ingredienti della farcitura al grano cotto e si mescolano bene, poi si stende la pasta frolla sulla teglia e si versa il composto di ricotta e grano. Infine, si decora la pastiera con una griglia di pasta frolla e si inforna.
La pastiera napoletana è diventata un simbolo della tradizione gastronomica partenopea, tanto da essere protetta dal marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Ogni anno, durante il periodo pasquale, le pasticcerie e le famiglie napoletane si dedicano alla preparazione della pastiera, con l’obiettivo di offrire un dolce di alta qualità e dal sapore autentico.
Ricetta pastiera napoletana
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
– 500g di farina 00
– 200g di burro
– 200g di zucchero semolato
– 4 uova intere
– la scorza di 1 limone grattugiata
– un pizzico di sale
Per il ripieno:
– 500g di grano cotto
– 1 kg di ricotta fresca di pecora
– 500g di zucchero semolato
– 6 uova intere
– la scorza grattugiata di 1 arancia e 1 limone
– 1 cucchiaino di cannella in polvere
– 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
– zucchero a velo per decorare
Preparazione:
1. Per la pasta frolla: in una ciotola, lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a ottenere una crema. Aggiungere le uova, una alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Infine, unire la farina setacciata, la scorza di limone e il sale, e impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
2. Avvolgere la pasta frolla in pellicola trasparente e farla riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
3. Nel frattempo, preparare il ripieno: in una ciotola, mescolare la ricotta con lo zucchero. Aggiungere le uova, una alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Unire la scorza grattugiata di arancia e limone, la cannella, l’acqua di fiori d’arancio e il grano cotto, e amalgamare bene il tutto.
4. Prendere una teglia a cerniera da 26-28 cm di diametro e rivestirla con carta forno. Prendere 3/4 della pasta frolla e stenderla con un mattarello in modo da ottenere un cerchio di diametro leggermente superiore alla teglia. Adagiare la pasta frolla sulla teglia, facendola aderire bene ai bordi e lasciando la parte in eccesso fuoriuscire.
5. Versare il ripieno di ricotta e grano sulla pasta frolla e livellare bene la superficie.
6. Prendere il resto di pasta frolla e stenderla con un mattarello. Tagliare delle strisce di pasta e formare una griglia sulla superficie della pastiera.
7. Ripiegare i bordi della pasta frolla in eccesso verso il centro della pastiera, in modo da coprire i bordi del ripieno.
8. Infornare la pastiera in forno preriscaldato a 180°C per circa 90 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata.
9. Sfornare la pastiera e farla raffreddare completamente a temperatura ambiente. Spolverizzare con abbondante zucchero a velo prima di servire.
Consigli e idee
Oltre alla versione classica della pastiera napoletana, esistono diverse varianti regionali e personali della ricetta. Ad esempio, alcune versioni prevedono l’aggiunta di canditi o uvetta al composto di ricotta e grano cotto. Altre varianti sostituiscono il grano con la semola di grano duro, oppure con il riso.
In alcune zone della Campania, si usa la ricotta salata invece che quella fresca, per un sapore più intenso e deciso. Altre varianti prevedono l’aggiunta di cioccolato fondente o di amarene sciroppate.
Inoltre, ci sono anche varianti vegan e senza glutine, che utilizzano ingredienti alternativi come la farina di riso, la farina di mandorle, il latte di soia e il tofu.
Insomma, la pastiera napoletana è un dolce molto versatile e adattabile ai gusti e alle esigenze di ognuno.
Gli abbinamenti
La pastiera napoletana è un dolce molto complesso e ricco di sapori, che si presta a diversi abbinamenti sia con altri cibi sia con bevande e vini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, la pastiera napoletana può essere servita come dessert al termine di un pranzo o di una cena, oppure può essere proposta come dolce per merende o colazioni. Si sposa bene con un caffè o un cappuccino, che ne esaltano il sapore e ne bilanciano la dolcezza. In alternativa, si può servire con un thè o una tisana, per un abbinamento più delicato e raffinato.
Inoltre, la pastiera napoletana si presta ad abbinamenti con altri dolci della tradizione napoletana, come i babà, i sfogliatelle o i zeppole di San Giuseppe. Questi dolci, tutti caratterizzati da una forte presenza di sapori e profumi, si completano a vicenda e creano un’esperienza di gusto unica.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con bevande e vini, la pastiera napoletana si sposa bene con vini dolci e liquorosi, come il passito di Pantelleria, il Marsala o il Malvasia delle Lipari. Questi vini, con i loro aromi intensi e la loro dolcezza bilanciano la complessità della pastiera, creando un abbinamento perfetto.
Inoltre, la pastiera napoletana può essere accompagnata da un bicchiere di liquore, come il limoncello o il nocino, che ne esaltano la dolcezza e la fragranza.
In sintesi, la pastiera napoletana è un dolce versatile che si presta a diversi abbinamenti con altri cibi, bevande e vini. La sua complessità di sapori e profumi la rende adatta ad abbinamenti sia delicati che corposi, creando un’esperienza di gusto unica e indimenticabile.