Piadina senza strutto

Piadina senza strutto

La piadina è un piatto tipico della cucina romagnola, originariamente preparato con una pasta a base di farina, acqua, sale e strutto. Tuttavia, con l’avvento della cucina più sana e leggera, sono state sperimentate nuove ricette per realizzare la piadina senza strutto.

La storia di questa variante risale agli anni ’90, quando la preoccupazione per la salute e la dieta ha portato molti a cercare alternative più leggere ai piatti tradizionali. Così, alcuni cuochi e panificatori hanno cominciato a sostituire lo strutto con altri ingredienti, come l’olio d’oliva o la margarina vegetale.

In questo modo è nata la piadina senza strutto, che ha riscosso subito grande successo tra coloro che volevano godere del gusto autentico della piadina senza i grassi saturi dello strutto.

Oggi è una delle varianti più apprezzate e diffuse della piadina tradizionale, tanto che molti ristoranti e panificatori offrono entrambe le versioni per accontentare tutti i gusti e le esigenze. E così questa versione ha dimostrato che la tradizione culinaria può essere rivisitata in chiave più salutare senza perdere il gusto e l’autenticità del piatto originale.

Ricetta piadina senza strutto

Ingredienti:

– 500 gr di farina tipo 0 o 00
– 150 ml di acqua tiepida
– 150 ml di latte tiepido
– 50 ml di olio d’oliva
– 10 gr di sale
– 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

Preparazione:

1. In una ciotola grande setaccia la farina e aggiungi il bicarbonato di sodio e il sale. Mescola bene per distribuire gli ingredienti in modo uniforme.

2. Aggiungi l’olio d’oliva e mescola con le mani fino a creare un composto sabbioso.

3. Aggiungi l’acqua e il latte tiepido poco alla volta, mescolando con una forchetta o con una spatola finché gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.

4. Trasferisci l’impasto su una superficie infarinata e lavoralo per alcuni minuti, fino a quando non diventa liscio ed omogeneo.

5. Copri l’impasto con un canovaccio e lascialo riposare per almeno 30 minuti.

6. Dividi l’impasto in tante palline, della grandezza di una noce, e stendi ogni pallina con il mattarello, formando delle sfoglie di circa 3 mm di spessore.

7. Cuoci le piadine in una padella calda, senza olio o burro, per circa 2-3 minuti per lato, finché non si formeranno delle bolle sulla superficie.

8. Servile, farcite con i tuoi ingredienti preferiti, come prosciutto, formaggio, verdure o salsa.

Consigli e idee

Ci sono molte varianti della ricetta per la piadina senza strutto, che prevedono l’uso di diversi ingredienti per sostituire il grasso dello strutto. Ad esempio, è possibile utilizzare olio di semi al posto dell’olio d’oliva, o aggiungere latte vegetale come quello di soia o di mandorle per conferire un sapore più dolce all’impasto. Inoltre, alcuni sostituiscono il bicarbonato di sodio con il lievito per ottenere piadine più soffici e alte. Infine, ci sono anche varianti senza glutine che utilizzano farina di riso o di mais al posto della farina di grano.

Gli abbinamenti

La piadina senza strutto è un piatto versatile e facile da abbinare con altri cibi e bevande. Se farcita con prosciutto, formaggio e verdure, può essere accompagnata da una fresca insalata di pomodori o da una zuppa leggera, come la minestra di verdure o la zuppa di pomodoro. In alternativa, può essere servita come antipasto o come spuntino, magari farcita con il classico stracchino e accompagnata da un bicchiere di prosecco o un aperitivo analcolico.

Se preferite gusti più decisi, potete farcirla con salumi, come la mortadella di Bologna o il culatello di Zibello, e formaggi stagionati, come il pecorino o il parmigiano reggiano. In questo caso, si consiglia di accompagnarla con un bicchiere di vino rosso, come il Sangiovese o il Lambrusco.

Se siete alla ricerca di abbinamenti più leggeri, potete farcire la piadina senza strutto con verdure grigliate, come zucchine, peperoni e melanzane, e aggiungere una spolverata di spezie, come il rosmarino, la salvia o il timo. In questo caso, si consiglia di accompagnarla con un bicchiere di vino bianco, come il Vermentino o il Chardonnay.

Infine, si presta anche ad abbinamenti dolci, come con la nutella, la marmellata di frutta o il cioccolato fuso. In questo caso, si consiglia di accompagnarla con un bicchiere di latte o una tazza di tè caldo.