Seppie con piselli

Seppie con piselli

La storia del piatto di seppie con piselli risale agli anni ’60, un’epoca in cui la cucina italiana stava evolvendo e si stava aprendo alle influenze straniere. In particolare, la cucina francese e quella spagnola avevano un grande impatto sui palati degli italiani.

Fu in questo contesto che il piatto fece la sua comparsa sulla tavola degli italiani. La sua ricetta originale prevedeva l’utilizzo di seppie fresche, piselli, cipolla, pomodoro, aglio e prezzemolo.

Il piatto, che era considerato una prelibatezza, veniva spesso servito nelle occasioni speciali come matrimoni e feste di compleanno. La sua preparazione richiedeva molta cura e attenzione, in particolare per la pulizia delle seppie e la cottura dei piselli.

Nel corso degli anni, il piatto si è evoluto e sono state introdotte nuove varianti della ricetta, come l’aggiunta di patate o l’utilizzo di spezie come lo zafferano. Tuttavia, la versione classica rimane ancora oggi una delle più amate dagli italiani.

Oggi, il piatto è diventato un simbolo della cucina italiana, apprezzato non solo in Italia ma anche in molte altre parti del mondo. La sua storia ci racconta come la cucina sia in costante evoluzione e come la tradizione possa essere reinterpretata per creare piatti sempre nuovi ed apprezzati.

Ricetta seppie con piselli

Ingredienti:

– 500 g di seppie fresche pulite
– 300 g di piselli freschi o surgelati
– 1 cipolla
– 1 spicchio d’aglio
– 1 pomodoro maturo
– 3 cucchiai di olio d’oliva
– 1 bicchiere di vino bianco secco
– prezzemolo tritato q.b.
– sale e pepe q.b.

Preparazione:

1. Iniziare pulendo le seppie, eliminando la pelle e gli occhi. Tagliarle a pezzetti e metterle da parte.
2. Tritare la cipolla e l’aglio e farli soffriggere in una pentola capiente con l’olio d’oliva.
3. Aggiungere le seppie e farle rosolare per alcuni minuti finché non diventano dorate.
4. Aggiungere il vino bianco e far evaporare alcol.
5. Aggiungere il pomodoro pelato e privato dei semi, tagliato a cubetti. Salare e pepare a piacere e coprire.
6. Cuocere le seppie a fuoco medio-basso per circa 30 minuti, aggiungendo un po’ di acqua se necessario.
7. Aggiungere i piselli e cuocere per altri 10-15 minuti finché non sono morbidi.
8. Servire caldo, guarnendo con il prezzemolo tritato.

Consigli e idee

Ci sono diverse varianti della ricetta delle seppie con piselli a seconda dei gusti e delle regioni italiane.

Ad esempio, alcune ricette prevedono l’aggiunta di patate tagliate a cubetti insieme ai piselli per rendere il piatto più sostanzioso.

Altre varianti prevedono l’utilizzo di spezie come lo zafferano o il peperoncino per dare un tocco di sapore in più.

In alcune regioni, come la Sardegna, si utilizzano le seppie secche invece di quelle fresche e si aggiunge il pane carasau sbriciolato per rendere il piatto più croccante.

Inoltre, ci sono anche varianti della ricetta che prevedono l’utilizzo di altri tipi di verdure, come i fagiolini o le carote.

In ogni caso, la ricetta classica rimane sempre un piatto gustoso e apprezzato.

Gli abbinamenti

La ricetta delle seppie con piselli è un piatto molto versatile che può essere abbinato a diversi cibi e bevande a seconda dei gusti personali.

Per quanto riguarda gli abbinamenti culinari, si sposano molto bene con il riso bianco, che può essere servito insieme al piatto per rendere la portata ancora più sostanziosa. Inoltre, le seppie con piselli possono essere servite anche con una polenta morbida o con del pane fresco.

Per quanto riguarda le bevande, un buon vino bianco secco come il Vermentino o il Greco di Tufo si abbina perfettamente al piatto. Tuttavia, anche un vino rosso leggero come il Chianti o il Bardolino può essere una buona scelta, soprattutto se si preferisce un sapore più deciso.

In alternativa, il piatto si sposa anche bene con la birra, in particolare con una birra bionda fresca e leggera.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, le seppie con piselli possono essere accompagnate da una fresca insalata verde oppure da un contorno di verdure come carote o zucchine. Inoltre, per chi ama i sapori più intensi, possono essere servite insieme a delle olive nere o dei capperi.

In ogni caso, gli abbinamenti della ricetta sono molteplici e dipendono sempre dai gusti personali e dalle preferenze di chi li prepara e di chi li consuma.